Libri e Territorio / Lingua piemontese

L Testament Neuv de Nossegneour Gesu-Crist: tradout in Lingua Piemonteisa

Autore:

N.N.

Data di pubblicazione

1834

Nuovo Testamento in piemontese, con tutti e 27 i libri canonici, ovvero i quattro vangeli, le lettere di Paolo, le lettere cattoliche e l’Apocalisse di San Giovanni.
Questa curiosa edizione viene stampata a Londra nel 1834, dai torchi di Moyes (Castle Street, Leicester Square). L’opera è voluta e finanziata dal generale inglese Charles Beckwith, anglicano intransigente, si convertì alla Chiesa Valdese. Il Testament Neuv è un omaggio alla comunità valdese che lo aveva accolto in Piemonte.
Il traduttore fu probabilmente Enrico Geymet, pastore valdese che scrisse anche la Grammatica Piemounteisa – Italiana del 1837.

E quand a l ha avù coumensà a parlé, a i insegnava dé sta manera:
Beati soun i pover én spirit; pérché ’l regno dèi ciel a l è pér lour.
(dal Vangelo secondo Matteo)

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